Il mio progetto:

Per me i bambini sono creature da amare, curare, sostenere. Bisogna educarli con affetto, insegnare loro la differenza tra il si e il no, insegnare loro dei ritmi che nell’arco della giornata si consolidano e rimangono scanditi nel tempo, ad esempio quando è ora di dormire, mangiare e giocare.

Penso che il mio compito non sia solo giocare o stare con i bambini, ma anche insegnare loro ad apprendere.

La mente umana elabora le informazioni provenienti dal mondo esterno in schemi mentali, l’attività percettiva è chiamata assimilazione, la capacità d’inserire quello che si è percepito nel proprio schema mentale è detta accomodamento, per lo studioso Piaget l’insieme di queste due capacità è sinonimo d’intelligenza. Piaget elabora una teoria quella dello sviluppo cognitivo, in questa teoria lui spiega che l’intelligenza cambia da età a età.

Apprendere per i bambini è importante anche per la loro crescita mentale e fisica, avere una persona che li aiuta a crescere è fondamentale e non tutte le persone sono in grado di farlo, io si.

Desidero offrire alle famiglie che mi contatteranno non solo il tempo della "custodia" per i loro bimbi, ma anche partecipazione, creatività e affetto.

Sono una baby-sitter/tata che vuole capire l’esigenza del bambino in primis ma anche l’esigenza dei loro genitori e capire quello che mi è stato richiesto di svolgere e quindi voglio essere affidabile, decisa e preparata per sostenere le famiglie e il bambino di cui mi prenderò cura.

IL METODO CHE UTILIZZO CON I BAMBINI:

 

 "L’educatore deve avere il cuore del poeta e la mente dello  scienziato"

Maria Montessori

L'idea alla base del metodo rivoluzionario di Maria Montessori è che il bambino vada lasciato libero di esplorare il suo mondo, con la certezza che ci sia un impulso imperscrutabile in lui che lo spinge verso l’apprendimento.

 

“Aiutami a fare da me" metodo Montessori:

AIUTAMI
È la richiesta di aiuto che ogni bambino rivolge agli adulti o ai più grandi. Vuol dire “ho bisogno di te”, perché da soli non si può vivere, né tanto meno ci si può educare.

A FARE
Se faccio, capisco. Nessuno può apprendere al mio posto, nessuno può essere libero, autonomo, intelligente al mio posto.

DA SOLO
Il vero fine dell’educazione è il bambino, l’adulto è al suo fianco. Apprendere è un verbo attivo, ogni aiuto inutile è un ostacolo allo sviluppo.
Le osservazioni di Maria Montessori, così attente, acute e prolungate nel tempo, hanno messo in luce come il bambino, fin dalla nascita, attivi naturalmente e spontaneamente un processo di sviluppo che si manifesta secondo percorsi graduali e differenti per ognuno nei tempi e nei modi.

Aiutami a fare da solo”: è l’esortazione che ogni bambino espone silenziosamente agli adulti, da sempre. Richiama gli educatori a non interferire con impazienza nello sviluppo dei bambini, a non sovrapporre la nostra domanda al loro personale percorso maturativo ma a fornire ai bambini gli aiuti opportuni, nei tempi opportuni, come risposta ai continui e differenti bisogni: i bambini imparano da soli. Un impulso vitale naturale spinge infatti il bambino ad agire per conoscere ed apprendere attraverso la personale esperienza.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Vi consiglio alcuni libri della Montessori: 

1- la scoperta del bambino.

2- In giardino e nell'orto.

3- educare alla libertà.

baby sitter-tata-Bologna